Caso
GREENMI: un’oasi di comfort e pace all’insegna della sostenibilità ambientale
Il nuovo complesso residenziale situato a Rozzano, nella provincia milanese, è stato realizzato con lo scopo di riqualificare il paese proponendo ai suoi abitanti oltre 70 appartamenti ecocompatibili, dotati di soluzioni impiantistiche efficienti e funzionali.
Località:
GREENMI, Parco delle Rogge – Rozzano (MI)
Committente:
Archetipo Project and Building Srl – Biassono (MB)
Progettazione impiantistica:
Maurizio Boni, Studio Boni Maurizio – Rovereto (TN)
Il complesso residenziale GREENMI, collocato all’interno del Parco delle Rogge di Rozzano, nell’hinterland milanese.
La situazione
Si chiamano Green buildings e sono edifici ecosostenibili ed efficienti dal punto di vista energetico: una prerogativa ormai fondamentale per essere in grado di affrontare adeguatamente, e sempre meglio, il cambiamento climatico in atto. GREENMI ne è un esempio. Collocato all’interno del Parco delle Rogge di Rozzano, nell’hinterland milanese, questo nuovo complesso residenziale – commissionato dalla società Archetipo Project and Building Srl di Biassono (MB) – è costituito da tre palazzine di 24 appartamenti ciascuna, per un totale di 72 unità abitative.
Il complesso si sviluppa su sei piani fuori terra e prevede alloggi di varie tipologie e possibilità distributive, oltre a un piano interrato adibito a box, cantine e ampi spazi di servizio condominiali. Nella realizzazione di questo progetto finalizzato a riqualificare la cittadina milanese, il committente ha richiesto l’identificazione di soluzioni impiantistiche che permettessero di conseguire, da parte degli inquilini, un grande risparmio idrico ed energetico, obiettivo perseguito ormai da tempo anche da Grundfos – tra i fornitori prescelti dal progettista –, che quotidianamente opera per rispettare, proteggere e promuovere il flusso dell’acqua, oltre al suo impegno nel trovare soluzioni pionieristiche nei confronti delle sfide mondiali legate a questa risorsa primaria, all’energia e al clima.
Ad occuparsi della progettazione impiantistica Maurizio Boni dello Studio omonimo di Rovereto (TN), che da anni predilige Grundfos per le soluzioni impiantistiche da proporre ai suoi clienti.
È stato un progetto di riqualificazione territoriale e comunitaria, realizzato in una città che veniva trascurata da anni.
La soluzione
Dal punto di vista termoacustico, l’ideale comfort abitativo delle palazzine è stato ottenuto grazie all’elevata qualità di un sistema involucro-impianto integrato da ventilazione meccanica controllata con recupero di calore, deumidificazione e trattamento di sanificazione dell’aria; sono stati installati, inoltre, un impianto fotovoltaico – per l’autoproduzione di energia per le aree comuni – e un impianto geotermico.
Grazie a quest’ultimo, re-impiegando l’acqua delle rogge (i corsi d’acqua e canali locali), viene prodotta acqua calda sanitaria centralizzata per tutte le utenze tramite l’utilizzo di pompe di calore acqua-acqua abbinate a pompe di circolazione Grundfos, marca prescelta anche per le pompe da pozzo e per i sistemi di aumento pressione.
Nello specifico, sono state installate 4 pompe da pozzo SP 30-6, di cui una dedicata all’impianto di irrigazione; ognuna è controllata da un CUE, convertitore di frequenza esterno, garante dell’interfaccia di controllo e gestione delle pompe elettroniche. Con l’obiettivo di ideare un sistema di riscaldamento e raffreddamento ad alte prestazioni, Boni si è orientato sul modello di circolatore monofase Magna3 D, progettato specificatamente per la circolazione dei liquidi negli impianti di riscaldamento, in quelli di condizionamento e di raffreddamento e negli impianti di acqua calda sanitaria domestica.
In totale, sono state installate 15 unità Magna3 D (oltre a 3 unità Magna1), tutte dotate di regolazione elettronica – il che ha consentito di scegliere al meglio la portata e prevalenza corrette – e tutte in esecuzione gemellare, per assicurare la continuità di funzionamento anche in caso di guasti e rotture.
Queste pompe dall’impareggiabile efficienza energetica dispongono di un sensore di temperatura e pressione differenziale incorporato, oltre a controller e display integrati nella scatola di controllo per potersi connettere in modalità wireless all’app Grundfos GO, così da avere accesso a report e monitoraggio avanzati.
Al fine di mantenere la pressione dell’acqua costante, soprattutto ai piani superiori delle palazzine, sono stati installati anche tre gruppi di aumento pressione a risparmio energetico Hydro Multi-E Grundfos, uno per ciascuna scala. Progettata per il trasferimento idrico e l’aumento pressione di acqua potabile in acquedotti, condomini, hotel, industrie, ospedali e scuole, questa specifica soluzione si compone di 2-4 pompe CME accoppiate in parallelo, montate su un basamento comune e dotate di tutti gli accessori necessari al funzionamento e di un regolatore avanzato integrato. Il fatto che questi sistemi siano preassemblati in fabbrica – come specificato dal progettista – è una prerogativa fondamentale dell’Hydro Multi-E per evitare, in fase installativa, che il gruppo possa essere compromesso da possibili errori di collegamento.
Se tornassi indietro rifarei le stesse scelte: sono molto soddisfatto del risultato, così come il cliente finale.
Il risultato
Il sistema involucro-impianto particolarmente efficiente di questo complesso residenziale, integrato dagli apporti naturali e rinnovabili di energia solare e geotermica, ha garantito a GREENMI l’ottenimento della classe energetica A4, in conformità alla normativa NZEB (Near Zero Energy Building).
L’utilizzo prioritario delle energie rinnovabili e il ricorso al verde vegetazionale come elemento architettonico e bioclimatico hanno fatto in modo che le nuove residenze siano in armonia con la natura del Parco delle Rogge in cui sono immerse e che l’intero contesto sia percepito dagli abitanti come un’oasi di pace nel quale rigenerarsi, beneficiando, al contempo, deivantaggi che derivano dalla vicinanza di Rozzano con il capoluogo lombardo.
«Su 72 appartamenti, a ottobre ne erano già stati venduti 65 – dichiara il progettista, Maurizio Boni –. Se tornassi indietro rifarei le stessescelte: sono molto soddisfatto del risultato, così come il cliente finale. Stiamo dando il via, in prossimità di quella zona, a un progetto edile simile, sempre utilizzando la stessa tecnologia, proprio perché GREENMI ha riscosso un grande successo e abbiamo ancora molte richieste in quell’area».
Lo conferma Alessio Russo, funzionario Grundfos locale che si è occupato della fornitura dei dispositivi per questa realizzazione: «Tutto è stato curato nei minimi dettagli, dalla progettazione all’esecuzione materiale degli impianti. Sono state effettuate diverse prove tecniche, anche singolarmente su ogni pompa, per verificare che ciascun dispositivo lavorasse in modo ottimale. È stato un bel progetto, anche di riqualificazione territoriale e comunitaria, realizzato in una città che veniva trascurata da anni».
Ho fortemente voluto come partner Grundfos perché sono affezionato ai suoi prodotti e ritengo che sia il leader nel mercato delle pompe, non solo per i dispositivi che offre, ma anche per il tipo di servizi chefornisce ai clienti.
La testimonianza
«Grundfos ha svolto il ruolo di unico fornitore e referente per tutte le soluzioni necessarie al funzionamento degli impianti idrici di GREENMI. Ho fortemente voluto questo partner, perché sono affezionato ai suoi prodotti e ritengo che sia il leader nel mercato delle pompe, non solo per i dispositivi che offre, ma anche per il tipo di servizi che fornisce ai clienti.
L’assistenza da parte della casa madre, ad esempio, è fondamentale: ricevere aggiornamenti specifici e poter contare su un supporto tecnico preparato e attento durante la scelta dei prodotti più performanti, o che fanno al caso nostro in un determinato contesto, è un grande valore aggiunto.
Con Grundfos, inoltre, ho sempre la certezza che le prestazioni e i dati indicati sui manuali siano corretti, un’altra fonte di garanzia e tranquillità. Per la progettazione del sistema ho agito autonomamente, attraverso il sito e il product center: ho optato per la soluzione che ho ritenuto ideale, prima di interfacciarmi con il referente di zona per individuare, eventualmente, soluzioni diverse; ho inoltre dimensionato e ideato la centrale termica più o meno in tre mesi.
A livello installativo, invece, sono occorsi circa cinque mesi per realizzare la centrale: le ultime pompe sono state installate intorno al 15 settembre scorso e l’ultima, in particolare, è stata messa in funzione l’11 ottobre. Abbinare tra loro tutti questi sistemi non è stato semplice, ma ci siamo riusciti, e questo anche grazie al funzionario locale Grundfos che si è presentato in cantiere, su mia richiesta, per verificare il funzionamento dell’impianto.
A differenza di altre aziende medio-grandi dell’area nord-europea, la prerogativa di Grundfos è quella di appoggiarsi a funzionari locali, anziché a rappresentanti: il funzionario assicura al progettista un supporto in più in fase progettuale, ma lo garantisce anche in fase esecutiva e questo è un servizio impagabile che fa la differenza!»
- Maurizio Boni, progettista Studio Boni Maurizio, Rovereto (TN)